il coraggio di avere paura

Ci vuole coraggio per amare, per chiedere giustizia, per affrontare le proprie difficoltà e quelle del prossimo. Gesù ha avuto paura in molti momenti della sua vita e soprattutto prima di affrontare la croce. La sua era una paura umana che però non ha evitato, proprio perché solo mettendosi in gioco poteva cambiare le cose. (DOMENICA 17 marzo 2024 – V di Quaresima anno B)

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quelli della notte

in un dialogo notturno, Gesù e Nicodemo da nemici diventano amici. Il fariseo che riconosce il buio dentro di se, riconosce che quel Maestro che gli altri farisei vorrebbero eliminare, ha una luce nuova. Quella luce è accesa anche per me oggi, per illuminare le mie notte e quelle del mondo. (DOMENICA 10 marzo 2024 – IV di Quaresima anno B)

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quale tempio di Dio?

Dio abita nel Tempio che è l’uomo, ogni uomo. E’ questo il Tempio che Gesù difende anche con il dono della sua vita. Come Gesù anch’io devo indignarmi e fare qualcosa quando vedo l’umanità profanata da guerre, ingiustizie e violenze.  (DOMENICA 3 marzo 2024 – III di Quaresima anno B)

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una fede a colori

Abbiamo già dentro al cuore tutti i colori di Dio e della gioia di vivere. Siamo tentati di non vederli per il grigiore della vita. Se a volte ci sembra di vivere una vita in bianco e nero, aprendo il vangelo scopriamo che basta poco perché i colori riesplodano di nuovo nell’arcobaleno di Dio. (DOMENICA 18 febbraio 2024 – I di Quaresima)

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tocatì

Gesù verso chi soffre non ha un incontro intellettuale a distanza, ma una condivisione concreta con tutti i rischi che ci sono. Gesù rischia il tocco del lebbroso, perchè vuole sanare la mentalità del tempo. E vuole sanare anche noi, spesso tentati di accogliere a parole coloro che soffrono, ma che nei fatti teniamo a distanza, pensando che “non tocca a me!” (DOMENICA 11 febbraio 2024 – VI anno B) giornata mondiale del malato

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la malattia del mondo

Dio si avvicina a noi per sanarci dai nostri mali e per sanare il mondo. Come ha fatto Gesù anche noi siamo chiamati a entrare nella casa del prossimo, nel suo ambito di vita, senza paura e senza indifferenza. Prendiamoci per mano per risollevare chi si sente inutile e scartato, e comunichiamo la forza dell’amore di Dio che fa risorgere. (DOMENICA 4 febbraio 2024 – V anno B)

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influencer di Dio

Gesù ha una parola che libera e guarisce, perchè non rimane astratta ma tocca la vita, la cambia dal di dentro. Il Vangelo non può essere un anestetico che consola e porta fuori dal mondo, ma è capace, se ascoltato davvero, di farci costruttori di un mondo nuovo. Se il Vangelo non muove il cuore significa che non lo stiamo davvero ascoltando (DOMENICA 28 gennaio 2024 – IV anno B)

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Vangelo senza catene

Vangelo significa “buona notizia”. Gesù ha speso la sua vita per far diventare Dio una buona notizia per tutti, per i più poveri e per chi sentiva Dio come distante. Gesù è quella buona notizia che il mondo attende e che coinvolge anche noi per portarla in giro, con le parole, con la vita, con il cuore. (DOMENICA 21 gennaio 2024 – III anno B)

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inevitabili domande

Gesù domanda anche a me come ai discepoli:  “Che cosa cerchi?” Che cosa mi aspetto dalla vita di cristiano? La mia vita religiosa, che è fatta di doveri, leggi, riti, tradizioni, risponde alla mia domanda più profonda di Dio? Se non sento la domanda forse ho già dato una risposta… negativa. (DOMENICA 14 gennaio 2024 – II Tempo Ordinario B)

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