One comment

  1. Le stesse cose che ho provato ad ottobre 2011 quando mio fratello quarantenne e morto nel sonno con un infarto.
    Riconosco tutte le sensazioni che mirabilmente descrivi.
    La fede mi ha teletrasportato nel mondo reale senza la sua presenza ma con una forte certezza che la morte non ha interrotto il profondo affetto che ho per il mio fratellino, il piccolo, il più bisognoso di cure, il più intensamente affettuoso nella sua disabilità .
    Ti capisco e ti sono vicino con l’amicizia, l’affetto e la preghiera.
    Rino

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