tormentone evangelico

Mi ami? E’ la domanda che per tre volte Gesù risorto rivolge a Pietro che per tre volte lo aveva rinnegato. E’ una domanda che se ascoltiamo nel profondo del cuore Gesù rivolge anche a noi continuamente. La risposta non la diamo solo con un “si” delle labbra, ma con la cura concreta di ogni giorno a chi ha bisogno di noi. (DOMENICA 4 maggio 2025 – III di Pasqua anno C)

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una Chiesa con il poncho

Gesù è vivo ma ancora ferito. Ma sono proprio i segni della sua sofferenza umana che lo rendono riconoscibile. Ecco la Chiesa del futuro, senza paura di essere minoranza, fragile e umana, ma che crede che il Signore è vivo e sta con lei e in lei. E con un’unica missione: la misericordia. (DOMENICA 27 aprile 2025 – II di Pasqua)

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Gesù non c’è

Pasqua è cercare Gesù nei luoghi di vita non in quelli mortali della guerra, delle ingiustizie e pregiudizi. Pasqua è crederci al Vangelo anche se sembra assurdamente fuori dalla Storia. Eppure è il Vangelo che può cambiare la Storia con le nostre parole, gesti e scelte di ogni giorno.  (PASQUA del SIGNORE – Domenica 20 aprile 2025)

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tutti a tavola

La Messa è un invito rivolto a tutti, e non è la “cena dei perfetti”.  A tavola Gesù offre il cibo migliore che è la sua vita, e non chiede altro che ci fidiamo di lui. Per questo la Chiesa ha continuato a vivere quel gesto dell’Ultima Cena come il modo migliore per ricordare il Signore e la sua misericordia, e per ricordare che in ogni vita c’è posto per Gesù. (Domenica 13 aprile 2025 – LE PALME)

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uovo o gallina?

Il perdono non è il premio del pentimento e il pentimento non è la paga per ottenere il perdono. Se dal punto di vista delle relazioni umane invece spesso la pensiamo così (entrando nel vortice del giustizialismo), con Dio funziona in modo diverso. Il perdono viene sempre prima ed è l’unica vera possibilità per cambiare vita. (DOMENICA 6 aprile 2025-V di Quaresima anno C)

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senza titolo…

Dentro questa famosa parabola dobbiamo entrare con il cuore. Le parola di Gesù raccontano una esperienza di sentimenti intrecciati che ci rivelano il vero volto di Dio Padre e ci rivelano anche chi siamo noi, fratelli chiamati non a giudicarci ma ad amarci (DOMENICA 30 marzo 2025 – IV di Quaresima)

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niente da buttare

Gesù ha cura della nostra vita perché la ama e sa che può portare frutti di bene anche quando sembra sterile di bene e di felicità. Ci crediamo anche noi? il Vangelo è come il concime buono che scende nella profondità e dona alle nostre radici malate nuova vita. Questa è la vera speranza, perché Dio non butta via mai niente! (DOMENICA 23 marzo 2025 – III di Quaresima anno C)

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la fabbrica dei sogni

La preghiera per il cristiano è un tempo di bellezza, non tanto esteriore, ma interiore. La preghiera è il tempo in cui entriamo dentro il sogno di Dio con il cuore e la mente e scopriamo la bellezza anche del nostro mondo interiore abitato da Dio. E da questo sogno iniziamo a cambiare il mondo.(DOMENICA 16 marzo 2025 – II di Quaresima)

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deserti dorati

Quaresima tempo per entrare nel deserto della nostra vita e riscoprire che la Parola di Dio è il cibo di cui abbiamo bisogno, è la forza vera che ci sostiene e la ricchezza che ci rende davvero grandi. Gesù nel suo deserto ci ha mostrato che è possibile anche nella nostra umanità a rimanere fedeli a Dio. (DOMENICA 9 marzo 2025 – I di Quaresima C)

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