Questa è la fede: non guardare fuori di noi, in alto, con il rischio continuo della delusione, ma cercare Gesù in noi, scoprendo che è capace di fare ancora cose straordinarie dentro l’infinito cielo della nostra vita e delle nostre relazioni. (DOMENICA 12 maggio 2024 – Ascensione del Signore)
Continua a leggereprima comunione
Ai suoi amici Gesù dice: “Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena”. È la gioia di essere amati, di amare, di ritrovare la pace, di costruire una comunità e un mondo senza conflitti, divisioni e guerre. Nella gioia che nasce da un mondo in comunione intravediamo il volto vero di Gesù che rimane in noi. (DOMENICA 5 maggio 2024 – VI di Pasqua)
Continua a leggerefede senza certificati
La vita cristiana è come coltivare una vite e ci porta a tagliare quel che non ci fa star bene e quello che non porta frutti buoni di amore. La vita cristiana vera, non lasciata al certificato di Battesimo, è una vita che mostra Gesù nelle nostre parole, nei nostri gesti e scelte di ogni giorno. (DOMENICA 28 aprile 2024 – V di Pasqua)
Continua a leggerel’odore del pastore
Guardando Gesù come buon pastore mi viene quindi rivelata la mia vocazione di cristiano e anche di essere umano: stare accanto e prendermi cura del prossimo in modo così vero e profondo da prenderne l’odore. Che è anche quello di Cristo. (Domenica 21 aprile 2024 – IV di Pasqua)
Continua a leggererisorto non fantasma
Gesù risorto non è un fantasma che rimane distante, intoccabile e irraggiungibile, ma è corpo concreto, è vita pulsante che ci tocca e si lascia toccare. Gesù è vivente nel povero, nel fratello e sorella e anche nel nemico. E’ vivente in me, nel mio corpo che ama (Domenica 14 aprile 2024 – III di Pasqua)
Continua a leggerePasqua di corsa
Tutti corrono a Pasqua. Maddalena, Pietro, l’altro discepolo. E questa corsa, anche se con qualche rallentamento e inciampo, non si è mai fermata. E’ la corsa dell’annuncio della vita che ora ha bisogno delle nostre gambe, della nostra voce, delle nostre mani del nostro cuore. (DOMENICA 31 marzo 2024 – Pasqua di Resurrezione)
Continua a leggereil velo strappato
La morte di Gesù rompe ogni divisione tra Dio e l’uomo, tra sacro e profano, tra mondo di Dio e mondo dell’uomo. Guardando la croce posso vedere Dio, perchè dentro ogni vita umana vedo Gesù uomo, con i suoi limiti e sofferenze e fragilità. Dentro la croce c’è la resurrezione. (DOMENICA 24 marzo 2024 – Le Palme)
Continua a leggereil coraggio di avere paura
Ci vuole coraggio per amare, per chiedere giustizia, per affrontare le proprie difficoltà e quelle del prossimo. Gesù ha avuto paura in molti momenti della sua vita e soprattutto prima di affrontare la croce. La sua era una paura umana che però non ha evitato, proprio perché solo mettendosi in gioco poteva cambiare le cose. (DOMENICA 17 marzo 2024 – V di Quaresima anno B)
Continua a leggerequelli della notte
in un dialogo notturno, Gesù e Nicodemo da nemici diventano amici. Il fariseo che riconosce il buio dentro di se, riconosce che quel Maestro che gli altri farisei vorrebbero eliminare, ha una luce nuova. Quella luce è accesa anche per me oggi, per illuminare le mie notte e quelle del mondo. (DOMENICA 10 marzo 2024 – IV di Quaresima anno B)
Continua a leggerequale tempio di Dio?
Dio abita nel Tempio che è l’uomo, ogni uomo. E’ questo il Tempio che Gesù difende anche con il dono della sua vita. Come Gesù anch’io devo indignarmi e fare qualcosa quando vedo l’umanità profanata da guerre, ingiustizie e violenze. (DOMENICA 3 marzo 2024 – III di Quaresima anno B)
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