tessitori di fraternità

La parabola è il racconto della misericordia di Dio che Gesù metteva in pratica anche se incompreso dai religiosi del suo tempo. Dio è un Padre che ha una sola preoccupazione ed è quella di unire, riconciliare. Dio è un Padre che non è “giusto” come lo intendiamo noi, che giudichiamo e condanniamo, ma ha una giustizia misericordiosa, l’unica che unisce il mondo diviso da lotte e guerre. (DOMENICA 27 marzo 2022 IV di Quaresima anno C)

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quaresima bellica

Gesù legge la storia del suo tempo con gli occhi di Dio, non con lo sguardo giudicante o indifferente che abbiamo spesso noi uomini. Gesù ci richiama alla responsabilità di prenderci cura di chi soffre, di chi è colpito dalle tragedie della vita. Questa è la conversione che siamo chiamati a fare in questo tempo di quaresima segnato dalla guerra in Ucraina, tempo di preghiera e di azione nella carità che costruiscono la pace. (DOMENICA 20 marzo 2022 III di Quaresima anno C)

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con gli occhi pieni di Vangelo

nel buio della storia, quando la guerra e l’odio ci rendono ciechi e incapaci di vedere il futuro con serenità e i fratelli con amore, Gesù ci insegna a guardare oltre. Abbiamo bisogno di imparare a vedere che dietro il caos c’è la possibilità di vivere in armonia e che l’ultima parola non è il male ma l’amore. Abbiamo bisogno di luce interiore per diventare noi stessi luce e sostegno per gli altri (DOMENICA 13 marzo 2022 II di Quaresima anno C)

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ma se Dio non fa il dio?

Gesù nel deserto porta anche noi uomini e donne continuamente messi alla prova nel deserto della vita e della storia. Gesù è stato più forte non con il potere umano, nemmeno quello che si pensava fosse il potere delle divinità, ma con la vera forza di Dio che è l’amore, il donare, il servire… il potere vero dell’umanità vera… (DOMENICA 6 marzo 2022 I di Quaresima anno C)

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fate l’amore non la guerra

Gesù ha reso l’amore concreto, lo ha costruito con gesti e parole concrete, avvicinando le persone dentro la loro vita e sofferenza. Questa è la strada tracciata anche per noi se vogliamo che l’albero della nostra vita produca frutti buoni di amore, pace, generosità… Se vogliamo che vinca la pace e la guerra sia sconfitta, riempiamo i nostri piccoli gesti quotidiani di pace e disarmiamo l’odio. DOMENICA 27 febbraio 2022 (VIII anno C)

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il potere debole di Dio

Porgere l’altra guancia a chi ci fa del male? Non rischia di essere la giustificazione del male e far vincere la violenza nel mondo? La proposta di Gesù è contro la logica umana che ha generato nella storia guerre disumane tra i singoli e tra i popoli. Il Vangelo propone la logica di Dio, dell’amore, del perdono… che ci danno il vero potere di cambiare il mondo. (DOMENICA 20 febbraio 2022 VII anno C)

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nei guai per il Vangelo

Il Vangelo ci invita a fare la scelta non tra ricchezza e povertà ma tra essere liberi o essere schiavi dei beni, a possedere le cose ma senza farci possedere dalle cose. Solo se condividiamo e non abbiamo paura di essere un po’ più poveri allora nel Regno di Dio non saremo comparse ma protagonisti. (DOMENICA 13 febbraio 2022 VI anno C)

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Se serve, ci sono

la paura e l’immobilismo che viene generato sono il vero “nemico” della nostra fede, e non tanto il peccato e la fragilità umana. Gesù non cerca angeli ma esseri umani a cui chiede solo di fidarsi e di buttarsi sulla sua parola. E solo così la Chiesa come fragile barca può davvero fare una pesca miracolosa di vita (DOMENICA 6 febbraio 2022, V anno C)

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uccidere Gesù

E’ possibile tentare di uccidere Gesù anche oggi. Basta “farlo fuori” riducendolo ad una immaginetta consolatoria di qualche momento della vita, senza farlo entrare nel vivo della nostra vita e dentro la casa del cuore. Meno male che alla fine Lui sa come passare in mezzo anche ai nostri rifiuti e continuare il suo cammino anche dentro di noi. (DOMENICA 30 gennaio 2022 , V anno C)

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la sfida del Vangelo

il Vangelo ci rende davvero “amici di Dio”, “teofili” come colui per il quale Luca scrive la storia di Gesù. In fondo però dipende da noi scrivere le ultime righe del racconto di Luca con la nostra vita in sintonia con quella di Gesù, e far in modo che quella storia non finisca mai… (DOMENICA 23 gennaio 2022, III anno C)

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