Autore: don Giovanni Berti

Ecco l’occasione per questo tempo di Avvento che prepara al Natale per farci una prima semplice domanda: cosa mi aspetto davvero dalla vita? E poi un’altra domanda più di fede: cosa mi aspetto da Gesù? Se facciamo silenzio dentro e attorno a noi dai troppi “rumori” sentiremo la risposta di Gesù: “Eccomi” (DOMENICA 3 dicembre 2023 – I di Avvento)

c’è uno schiaffo che ci viene dato nel Vangelo, ed è proprio in quelle cinque parole (come le dita della nostra mano): “lo avete fatto a me”, che cambia Dio con noi, e cambia anche le relazioni tra di noi, e può cambiare il mondo… (DOMENICA 26 novembre 2023 – Cristo Re dell’Universo)

i talenti siamo tutti noi, non le nostre capacità per le quali spesso ci confrontiamo aspramente e ci giudichiamo. La vita che abbiamo e che condividiamo con tutti gli altri, con ricchi e poveri, con giusti e ingiusti, con deboli e forti, quella stessa vita è il talento di Dio da non ignorare e sotterrare, ma da moltiplicare.  (DOMENICA 19 novembre 2023 – XXXIII anno A)

Dio sembra un po’ in ritardo con la storia umana che appare come una notte senza fine, e viene davvero voglia di addormentarsi. Ma forse non è così. Se teniamo accesa anche solo un po’ la piccola lampada della fede con l’olio dell’amore, alla fine vedremo la festa! (DOMENICA 12 novembre 2023 – XXXII anno A)

Se permettiamo a Dio di scendere dentro la terra della nostra vita, se scendiamo anche noi dal palco delle apparenze e incontriamo i nostri fratelli e sorelle in carne e ossa, per amore, allora la nostra vita si accende e diventa grande, non per un momento di finzione, ma per sempre. (DOMENICA 5 novembre 2023 – XXXI anno A)

amare Dio e amare il prossimo, sono i due cardini dell’esperienza religiosa. Attorno questa parola così semplice, “amore”, abbiamo tutto Dio, tutto noi stessi e il perchè del mondo. Regole e tradizioni religiose non sono inutili ma senza amore diventano disorientanti e portano lontano da Dio. (DOMENICA 29 ottobre 2023 – XXX anno A)

Di Cesare o di Dio? Noi che abbiamo sempre pronta in mano la moneta di Cesare, e siamo preoccupati di accumularla e difenderla, facendo diventare dio la moneta stessa, ricordiamoci che noi stessi siamo la moneta di Dio, sulla quale lui ha messo il suo volto. E questa moneta non aumenta per accumulo, ma per dono… (DOMENICA 22 ottobre 2023 – XXIX anno A)

il mondo come una festa di matrimonio? Così lo vede Dio anche se noi facciamo di tutto con le nostre cattiverie e violenze a trasformalo in funerale. Siamo chiamati invece a diventare collaboratori di Dio in una storia d’amore dove nessuno soffre, nessuno si sente escluso, nessuno è giudicato…ma solo amato. (DOMENICA 15 ottobre 2023 – XXVIII anno A)

Gesù è uno scartato, messo da parte del potere religioso di allora. Anche oggi forse rischia di essere messo nel magazzino della nostra vita e dimenticato li, “ucciso” dalla nostra indifferenza spirituale. E con lui tutti i piccoli e poveri scartati dalla società. Ma è proprio dallo scarto che Dio costruisce il suo Regno… (DOMENICA 8 ottobre 2023 – XXVII anno A)

Chi è Dio? Un Padre. Chi siamo noi? Suoi figli e fratelli tra noi. Questo è il messaggio centrale del Vangelo che spesso dimentichiamo iniziando a dividerci in categorie, in appartenenze culturali e religiose. Una cosa sola è chiesta a tutti: collaborare con Dio per un mondo che assomigli il più possibile al cielo. (DOMENICA 1 ottobre 2023 – XXVI anno A)